Brufoli, punti neri, incarnato lucido, poco uniforme, irritato e arrossato: come prendersi cura della pelle in adolescenza? Si tratta di un periodo di per sé già abbastanza difficile senza che vi si mettano anche gli inestetismi cutanei. Ma niente paura! Oggi scopriremo la soluzione perfetta per trattare la pelle in adolescenza, ma non prima di aver scoperto quali sono i cambiamenti che portano alla comparsa di brufoli e imperfezioni.
Pelle in adolescenza: cosa cambia?
Nel passaggio all’età adulta sono molte le cose che cambiano… L’adolescenza non è solo il momento in cui avviene lo sviluppo sessuale che trasforma un/a bambino/a in un/a giovane uomo/donna. A risentire di questo brusco cambiamento è anche la pelle. Infatti, in adolescenza la pelle subisce le conseguenze dell’elevata attività ormonale che determina, poi, lo sviluppo. In questo periodo, a causa degli squilibri ormonali, la cute può mostrare inestetismi come brufoli, papule, pustole, comedoni fino a sfociare, nei casi più complessi, in acne vera e propria.
L’adolescenza vede un aumento dell’attività delle ghiandole sebacee che finiscono per produrre maggiori quantità di sebo. Il sebo in eccesso è destinato ad accumularsi all’interno dei pori, che risulteranno occlusi. Di qui, la comparsa di impurità e imperfezioni che se non trattate adeguatamente possono lasciare macchie e cicatrici cutanee importanti e, a volte, permanenti.
Quali sono le cause di brufoli e inestetismi?
Come abbiamo già accennato, la prima causa scatenante di brufoli e inestetismi in adolescenza è legata all’alterazione ormonale, ma non è la sola. Esistono altri fattori che contribuiscono, come l’alimentazione, la predisposizione genetica, lo stress, i fattori ambientali, l’utilizzo di prodotti inadatti e quant’altro.
Innanzitutto, per ridurre al minimo la possibilità di un peggioramento occorre tenere sotto controllo il regime alimentare. Quindi, eliminare il cibo spazzatura e le bevande gassate e zuccherate, e fare spazio a cibi sani, ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti. In secondo luogo, bisogna prestare molta attenzione ai prodotti per la pelle che acquistiamo e a che tipo di skincare esplichiamo. Non devono mai mancare una detersione delicata, un’idratazione profonda e una protezione completa. Infine, anche abbandonare le pessime abitudini, come alcol e fumo, potrebbe fare la differenza. La vostra pelle ve ne sarà grata!
Come trattare la pelle in adolescenza
Quindi, come trattare la pelle in adolescenza? La soluzione migliore è offerta da Normadvance, un kit unico studiato appositamente per soddisfare le esigenze di pelle grassa e a tendenza acneica. La sua estrema efficacia è data dall’innovativa formula Ialuvance Complex che combina ingredienti mirati e funzionali: l’acido ialuronico, il perossido di idrogeno e la glicina. Queste componenti agiscono in perfetta sinergia per regolare l’attività delle ghiandole sebacee, contrastare brufoli e inestetismi e prevenirne un’eventuale ricomparsa.
Lo speciale meccanismo d’azione di Normadvance risiede nel suo sistema a 3 fasi:
– 1° fase: DETERGENTE. Come abbiamo già accennato, il primo passo per trattare la pelle in adolescenza è attuare una pulizia profonda, ma delicata. Il detergente di Normadvance, infatti, è in grado di rimuovere le cellule morte e di liberare i pori dall’accumulo di sebo, sporco o trucco, il tutto rispettando il naturale pH del viso.
– 2° fase: CREMA GIORNO. Permette di garantire i corretti livelli di idratazione per l’intera giornata, senza ungere o appesantire la pelle. Inoltre, grazie alla sua componente antibatterica, permette di allontanare gli agenti patogeni provenienti dall’esterno, responsabili del peggioramento di brufoli e inestetismi.
–3° fase: CREMA NOTTE. È in grado di favorire il naturale processo di rigenerazione cellulare che avviene durante il riposo. È fondamentale incentivarlo in quanto ridurremo il rischio di incorrere in macchie post brufolo o cicatrici difficili da debellare. Infine, grazie alla sua azione purificante, astringente e sebo-regolatrice, la crema notte di Normadvance permette di normalizzare la produzione di sebo, contrastare efficacemente gli inestetismi e prevenirne un’eventuale ricomparsa.