Può esserci una correlazione positiva tra invecchiamento cutaneo e brufoli? L’invecchiamento della pelle è un processo fisiologico inevitabile a cui, purtroppo, nessuno può sfuggire. Ma qual è il tipo di pelle che invecchia prima? Forse avere una cute grassa che presenta brufoli ed inestetismi non reca solo svantaggi. Ciò, però, non significa che non faremo di tutto per contrastarli. Oggi scopriremo insieme qual è la correlazione positiva tra invecchiamento cutaneo e brufoli e, infine, vi proporremo una soluzione efficace per trattare la pelle grassa e a tendenza acneica.
Cos’è l’invecchiamento cutaneo?
Come già accennato, l’invecchiamento cutaneo è un processo naturale ed inesorabile. Detto ciò, però, vi sono dei fattori che possono accelerarlo. Sta a noi, infatti, fare il possibile perché questo non avvenga. Le cellule cutanee iniziano a rallentare il loro processo di rigenerazione già dopo i 30 anni. In questo momento, infatti, possono fare la loro comparsa le prime rughe. Si tratterà principalmente di rughe di espressione. Più avanti, invece, si presenteranno i veri e propri segni del tempo che, in tarda età, diventeranno solchi più profondi e marcati, accompagnati da cedimenti cutanei nelle zone delle guance e delle palpebre.
Invecchiamento cutaneo e brufoli
Il lato positivo della pelle grassa o a tendenza acneica, quindi che presenta un incarnato untuoso con brufoli e inestetismi, è che il processo di invecchiamento cutaneo è più lento. Il motivo risiede nella differenza tra la pelle grassa e, per esempio, quella secca. L’epidermide disidratata, infatti, sarà più soggetta alla comparsa di rughe precoci in quanto l’idratazione cutanea gioca un ruolo fondamentale nel preservare la naturale elasticità e morbidezza della pelle.
Al contrario, la pelle grassa o a tendenza acneica è caratterizzata da maggiori quantità di sebo e, in un certo senso, questo rallenta il processo di invecchiamento cutaneo. Tuttavia, c’è un “però”: è vero che il sebo ha questo potere emolliente e protettivo, ma è altrettanto vero che causa diversi problemi e numerosi disagi. Per esempio, la comparsa di brufoli e inestetismi o pelle lucida, untuosa e poco uniforme. Proprio per questo, è necessario attivarsi per regolare le secrezioni sebacee e contrastare le impurità.
Contrastare brufoli e inestetismi con Normadvance
Nonostante avere la pelle grassa, brufoli e inestetismi rappresenti un lato positivo per quanto riguarda l’invecchiamento cutaneo, è fondamentale contrastarli per evitare di incorrere in altri disagi, come macchie o cicatrici post brufolo. In questo caso, la soluzione migliore è il kit unico di Normadvance. Si tratta di un prodotto appositamente studiato per soddisfare le esigenze della pelle grassa o a tendenza acneica. Permette, quindi, di regolare l’attività delle ghiandole sebacee, contrastare efficacemente le imperfezioni e prevenirne un’eventuale ricomparsa.
La sua estrema efficacia è data dall’innovativa formula Ialuvance Complex che combina ingredienti mirati e funzionali: l’acido ialuronico, il perossido di idrogeno e la glicina.
Il suo incredibile meccanismo d’azione è suddiviso in 3 fasi:
– 1° fase: DETERGENTE. Il detergente di Normadvance attua una pulizia profonda, ma delicata. Infatti, permette di rimuovere le cellule morte e di liberare i pori dall’accumulo di sebo, sporco o trucco, responsabile dell’insorgenza di inestetismi. Inoltre, è in grado di rispettare il naturale pH del viso.
– 2° fase: CREMA GIORNO. Garantisce i corretti livelli di idratazione per l’intera giornata. Nutre in profondità senza lasciare la minima nota di oleosità. Inoltre, grazie alla sua componente antibatterica, permette di allontanare le aggressioni degli agenti patogeni provenienti dall’esterno, responsabili del peggioramento degli inestetismi.
– 3°fase: CREMA NOTTE. Favorisce il naturale processo di rigenerazione cellulare che avviene durante il riposo. La sua azione purificante, astringente e sebo-regolatrice permette di normalizzare la produzione di sebo, contrastare efficacemente brufoli e impurità e prevenirne un’eventuale ricomparsa.