Come trattare i brufoli in gravidanza

Feb 20, 2021 | NORMADVANCE | 0 commenti

Ti avevano detto che in gravidanza avresti avuto una pelle da favola, ma contro ogni aspettativa sei stata invasa dai brufoli? Non preoccuparti, è del tutto normale. Questa condizione, infatti, è molto diffusa, specialmente all’inizio della gestazione, ma comunque sembra regredire spontaneamente intorno al 4°/5° mese. Però, dato che ogni donna è unica, è possibile che questi fastidiosi brufoli non scompaiano prima della fine della gravidanza. A volte, invece, persistono anche dopo la nascita del bambino. Oggi vedremo insieme quali sono le cause della comparsa dei brufoli in gravidanza, le loro caratteristiche e il trattamento più adatto.

 

Caratteristiche dei brufoli in gravidanza

Come abbiamo già accennato, i brufoli in gravidanza sono tipici del primo trimestre, ma non escludiamo che possano persistere più a lungo. Possono manifestarsi in forma lieve, ma anche in maniera più severa, fino a sfociare in vera e propria acne, nei casi più gravi. Inoltre, possono presentarsi sotto forma di papule (lesioni solide e arrossate), pustole (contenenti pus) e comedoni (punti bianchi e neri). Le zone del viso maggiormente interessate sono il naso, il mento e le guance. A volte, i brufoli e gli inestetismi possono estendersi fino al collo o colpire altre parti del corpo, come schiena e braccia.

 

 

 

Quali sono le cause?

I brufoli che compaiono in gravidanza sono dovuti alle alterazioni ormonali che caratterizzano questo periodo. Infatti, si concentrano maggiormente durante il primo trimestre, momento contraddistinto da forti squilibri ormonali. Queste fluttuazioni stimolano l’attività delle ghiandole pilosebacee che producono una maggiore quantità di sebo. Ne consegue la possibile ostruzione del follicolo, al cui interno finiscono per accumularsi il sebo in eccesso, i detriti cellulari e i residui di sporco e trucco. Questo favorisce l’insorgenza dell’infiammazione che, se non trattata adeguatamente, peggiora a causa di un’ulteriore proliferazione batterica.

 

Come prevenirli?

Trattandosi proprio di un fattore interno scatenato dalle alterazioni ormonali della gravidanza, c’è poco da fare se non adottare alcuni accorgimenti specifici di prevenzione. In primis, dobbiamo assolutamente evitare di toccare il viso con le mani o strizzare i brufoli. Non faremmo altro che peggiorare la situazione favorendo la proliferazione batterica. In secondo luogo, attuare una skincare attenta con prodotti adatti al nostro tipo di pelle è l’ideale.

Una pulizia accurata, un’idratazione profonda, un’esfoliazione delicata e una protezione completa sono alla base per una pelle più liscia e priva di imperfezioni. Un’attenzione particolare va posta, poi, sulla scelta dei prodotti e dei cosmetici. Dovranno essere delicati, non comedonici, privi di oli, alcol, fragranze o sostanze irritanti. Anche la detersione non va fatta più di due volte al giorno, con acqua tiepida, per evitare di alterare la naturale barriera cutanea. Infine, per prevenire la comparsa dei brufoli in gravidanza è opportuno seguire una dieta ricca di vitamine, sali minerali e antiossidanti.

 

 

 

 

Come trattare i brufoli in gravidanza

La soluzione migliore per contrastare i brufoli in gravidanza è Normadvance. Grazie alla sua innovativa formula Ialuvance Complex, è in grado di ridurre gli inestetismi, regolare la produzione di sebo e prevenire la ricomparsa di altre imperfezioni. Il suo sistema a 3 fasi, appositamente studiato, esplica una skincare mirata, attenta e delicata.

Il detergente attua una pulizia profonda, rispettando il naturale pH del viso. Permette di rimuovere le cellule morte e di liberare i pori dall’accumulo di sebo, detriti cellulari e residui di sporco. La seconda fase vede un’idratazione duratura e una protezione completa, grazie alla sua componente antibatterica. La crema giorno, quindi, garantisce il corretto grado di idratazione e aiuta a contrastare l’aggressione degli agenti patogeni provenienti dall’esterno. La crema notte, invece, favorisce il naturale processo di rigenerazione cellulare, fondamentale per velocizzare l’eliminazione dei brufoli. Inoltre, grazie alle sue proprietà purificanti, astringenti e sebo-regolatrici, è in grado di regolare l’attività delle ghiandole sebacee, attenuare le macchie cutanee e prevenire la comparsa di nuovi inestetismi.