Pori dilatati: cause e rimedi

Dic 11, 2020 | NORMADVANCE | 0 commenti

I pori dilatati sono inestetismi cutanei che possono causare numerosi disagi. Sulla nostra pelle sono presenti migliaia di pori e la loro alterazione si concentra principalmente sulle guance nella zona T del viso. Oggi scopriremo cosa sono i pori dilatati, cosa li causa e quali sono i possibili rimedi. È importante sapere che “chiudere” i pori non è possibile in quanto hanno funzioni molto importanti. L’unica cosa che possiamo fare è affinarli e, quindi, ridurne le dimensioni in modo che non siano visibili e antiestetici. Come? Con una skincare attenta e seguendo alcuni accorgimenti per prevenirli.

 

Cosa sono i pori dilatati?

I pori sono piccole cavità sulla superficie cutanea che si aprono dall’interno verso l’esterno e si trovano in concomitanza dello sbocco del follicolo pilosebaceo. I pori, in condizione normale, donano all’incarnato un effetto morbido, levigato, fresco ed omogeneo. Hanno principalmente due funzioni. Permettono la traspirazione della pelle e consentono la fuoriuscita del sebo, contribuendo alla costituzione del film idrolipidico. Purtroppo, quando si dilatano, provocano un effetto antiestetico e possono portare alla formazione di brufoli e comedoni, specialmente se si dovessero ostruire.

 

 

 

Quali sono le possibili cause?

Le cause che provocano la dilatazione dei pori possono essere diverse e dipendono da fattori sia interni che esterni. L’eccessiva produzione di sebo e, quindi, l’accumulo di sebo all’interno del poro, rende di fatto il poro più visibile. La pelle grasse sono, quindi, più soggette alla presenza di pori dilatati. In realtà, questa condizione può colpire uomini e donne di tutte le età e, specialmente, tutti i tipi di pelle. Ma anche la predisposizione genetica, l’invecchiamento cutaneo, l’acne, gli squilibri ormonali possono esserne responsabili. Non dimentichiamo, poi, i fattori provenienti dall’esterno come le cattive abitudini (alcol e fumo), inquinamento, esposizione solare eccessiva, abuso di farmaci, scorretta detersione, prodotti e cosmetici aggressivi che non rispettano il tipo di pelle.

 

 

 

E quali sono i rimedi?

Il rimedio migliore per affinare i pori è seguire una skincare attenta, utilizzando prodotti specifici.

–          Detersione: deve essere delicata ed è volta a purificare la pelle, eliminare le cellule morte e favorire il rinnovamento cellulare. Inoltre, lavaggi troppo frequenti e prolungati, con acqua troppo calda o troppo fredda, sono nemici della pelle sana. Infatti, l’acqua elimina gli oli naturali prodotti dal derma ed altera il film idrolipidico rendendo la cute più sensibile e più soggetta alle infiammazioni e alle aggressioni provenienti dall’esterno. Di conseguenza, per ricompensare, incrementerà la produzione di sebo che provocherà, a sua volta, un aumento delle imperfezioni cutanee.

–          Idratazione: dobbiamo affidarci a creme ricche di vitamine e ad azione sebo-regolatrice, astringente, purificante e antiossidante. La pelle va idratata due volte al giorno dopo la detersione, la mattina appena svegli e la sera prima coricarsi. È opportuno scegliere una crema giorno dalla texture leggera, ma al contempo nutriente, in modo da garantire un buon livello di idratazione che duri a lungo. La sera, invece, è meglio applicare un prodotto più ricco per stimolare la produzione di collagene ed elastina, così da favorire il processo di rigenerazione cellulare notturno.

–          Maschere viso: sono ottime quelle detossinanti, astringenti e sebo-assorbenti, per nutrire in profondità la pelle e garantirle la corretta protezione. Infatti, la maschera viso permette un assorbimento e una penetrazione dei nutrienti molto più in profondità, donando un effetto più duraturo. È consigliato applicarla circa una volta a settimana.

–          Scrub: l’esfoliazione è fondamentale per rimuovere le cellule morte, favorire il turnover cellulare e donare all’incarnato un aspetto morbido, levigato ed omogeneo. Inoltre, attraverso massaggi dai movimenti circolari, è perfetta per stimolare il microcircolo. Attenzione, però, alla frequenza e ai prodotti che utilizziamo. Gli scrub vanno eseguiti non più di una volta a settimana con prodotti delicati e ben tollerati.

Trattare i pori dilatati con Normadvance

Normadvance è un prodotto unico che esplica tutte le funzioni appena citate. Grazie al suo sistema a 3 fasi è in grado di detergere in profondità la cute senza aggredirla. Il suo detergente, fungendo da scrub, consente di eliminare le cellule morte e di liberare i pori da eventuali ostruzioni di sporco o trucco. La sua crema giorno, invece, permette di garantire corretti livelli di idratazione a lungo e, al contempo, di allontanare germi e batteri grazie alla sua azione antibatterica. Infine, il trattamento notte, dall’azione astringente, purificante e sebo-regolatrice, promuove il naturale processo di rigenerazione cellulare notturno.

 

 

 

Accorgimenti per prevenire i pori dilatati

Prevenire i pori dilatati è possibile. Innanzitutto, bisognerebbe eliminare le cattive abitudini come fumo, alcol e sedentarietà, e adottare uno stile di vita sano che prevede una dieta varia ed equilibrata e attività fisica. Anche proteggerci dai raggi dannosi del sole è fondamentale. Infatti, l’esposizione solare prolungata e non protetta causa la rottura del collagene e dell’elastina. Di conseguenza, aumenta la produzione di sebo che potrebbe alterare la naturale barriera cutanea. Inoltre, anche i cosmetici possono causare la dilatazione, se non addirittura l’occlusione, dei pori provocando inestetismi ed imperfezioni. È fondamentale, quindi, per prevenire i pori dilatati, scegliere prodotti che rispettino il pH fisiologico del viso e dalla texture leggera, non oleosa e privi di siliconi. È indispensabile, poi, rimuovere qualsiasi residuo di trucco la sera, prima di andare a dormire, per consentire la giusta traspirazione e il corretto processo di rigenerazione cellulare notturna.