Perché scegliere cosmetici e prodotti senza parabeni?

Dic 9, 2020 | NORMADVANCE | 0 commenti

Tutti noi abbiamo già sentito parlare di cosmetici e prodotti senza parabeni o paraben-free. Ormai qualsiasi marchio ci tiene a specificarlo sull’etichetta del proprio prodotto. Ma cosa sono effettivamente, che funzione hanno e come si è arrivati a questa dicitura? Molto probabilmente avrai sentito che i parabeni fanno male alla salute e che sono correlati a diverse patologie. Oggi scopriamo che cosa c’è di vero e come possiamo tutelarci senza rinunciare ai nostri prodotti preferiti.

 

Cosa sono i parabeni?

I parabeni sono composti chimici utilizzati nei cosmetici e nei prodotti per l’igiene personale, ma anche in generi alimentari e farmaci. La loro funzione è quella di conservare più a lungo il prodotto. Servono ad impedire che batteri, funghi e microrganismi contaminino il prodotto. Un’alterazione, infatti, potrebbe risultare dannosa per la salute del consumatore. I parabeni sono il motivo per cui shampoo, cosmetici, creme e quant’altro non si deteriorano anche dopo diverso tempo di inutilizzo, garantendone, di fatto, una lunga conservazione.

 

 

 

Normative in vigore

Come abbiamo già menzionato, il pensiero comune vuole che i parabeni siano dannosi per la nostra salute. In realtà, non tutti fanno male, o meglio non a determinate concentrazioni. Esistono diversi tipi di parabeni e l’Unione europea si è appunto espressa a tal proposito. Dal 2014, infatti, ha messo al bando alcuni di essi in quanto considerati davvero pericolosi per l’uomo: isopropilparabene, isobutilparabene, fenilparabene, benzilparabene e pentilparabene. Questi sono ritenuti potenzialmente cancerogeni in quanto hanno trovato possibili correlazioni tra questi parabeni e il sistema endocrino o il tumore al seno. Tuttavia, non vi sono ancora studi scientifici attendibili e approfonditi che confermino questa correlazione. Per il momento, infatti, si tratta solo di un’ipotesi.

Altri parabeni, invece, come il propilparabene e il butilparabene (e i loro sali), sono consentiti solo nei prodotti risciacquabili con una concentrazione al di sotto dello 0,14%. Inoltre, questi parabeni sono vietati nei prodotti utilizzati per la zona pannolino destinati ai bambini al di sotto dei 3 anni. In linea di massima, nella maggior parte dei paesi europei, i parabeni sono consentiti nei prodotti cosmetici in una concentrazione dello 0,4% per ciascun parabene e dello 0,8% per l’associazione di parabeni differenti. Queste concentrazioni sono considerate dalla Commissione europea sicure per la salute.

L’Inci (International Nomenclature Cosmetic Ingredients), invece, ha stilato un elenco dei parabeni dannosi per l’uomo, molto simile a quelli vietati dall’Ue. In particolare, abbiamo: metilparabene, etilparabene, propilparabene, isobutilparabene, butilparabene, benzilparabene, isobutilparabene e isoporpilparabene.

 

 

 

Perché scegliere prodotti e cosmetici senza parabeni

Alcuni studi hanno dimostrato che i parabeni risultano tossici per l’uomo in quanto non vengono smaltiti dall’organismo, ma finiscono per accumularsi. Questo è il motivo per cui dovremmo sempre acquistare prodotti e cosmetici senza parabeni. È anche vero, però, come abbiamo visto, che la Commissione europea ne ha messi al bando alcuni, mentre altri possono essere presenti solo in determinate quantità. Ma se ora pensiamo a tutti i prodotti e cosmetici che utilizziamo, considerando che questi contengono anche solo minime quantità di parabeni, e proviamo a sommare tutte queste piccole percentuali, cosa ne esce? Sostanzialmente, introduciamo nel nostro organismo quantità maggiori rispetto a quelle considerate sicure per legge. Questo dovrebbe farci riflettere…

Proprio per questo motivo, esistono alternative valide e più sicure per conservare i prodotti a lungo.  Basta cercarle sulle etichette che riportano tutti gli ingredienti. Per esempio, i sorbati, i benzoati, il benzylalcool, gli oli essenziali e l’acido deidroacetico. Un’altra soluzione ancora più sicura risiede nel packaging. Per esempio, i dispenser o i prodotti mono-uso non permettono la contaminazione di germi e batteri provenienti dall’esterno o il contatto con l’aria o quant’altro che possa alterare la natura del prodotto.

In conclusione, il mio consiglio è quello di leggere sempre le etichette sui prodotti. Quando troviamo i parabeni consentiti, è bene scegliere un prodotto senza parabeni o formulazioni mono-uso per tutelare la nostra salute. Se proprio non riusciamo a fare a meno di un determinato prodotto, assicuriamoci di non associare più prodotti contenenti parabeni in modo da ridurli al minimo, al fine di evitare l’effetto “somma di piccole dosi=poco salutare”.

L’alta tollerabilità di Normadvance

Prima di scegliere cosmetici senza parabeni è bene trattare la pelle con una skincare che rispetti il suo naturale pH, che non la aggredisca e che riduca al minimo l’insorgenza di imperfezioni o irritazioni. A tal proposito, Normadvance garantisce un’elevata tollerabilità dei suoi componenti, adatti anche alle pelli più sensibili. E’ proprio nella scelta dei suoi ingredienti (acido ialuronico, perossido di idrogeno e glicina) che risiedono la sua efficacia e la sua delicatezza. Il trattamento a 3 fasi di Normadvance è in grado di attuare una detersione profonda, ma non aggressiva, una corretta idratazione che dura a lungo e un’alta protezione verso gli agenti patogeni provenienti dall’esterno. Non solo, grazie alle sue proprietà, è in grado di promuovere anche il naturale processo di rinnovamento cellulare.