Pelle lucida: ecco come dirle addio

Set 1, 2020 | NORMADVANCE | 0 commenti

La pelle lucida, grassa e untuosa è indubbiamente antiestetica oltre a causare numerosi disagi da “fazzolettino sempre alla mano”. Ma cosa possiamo fare per arginare il problema? La pelle, tra le altre funzioni fisiologiche, tende a produrre una certa quantità di sebo per mantenersi morbida, elastica ed idratata. Un’alterazione della produzione di sebo, però, può dare all’incarnato quell’aspetto lucido tanto detestato. Questa funzione varia da stagione a stagione. Infatti, in estate ci ritroveremo con una pelle più grassa e oleosa rispetto all’inverno. Questo perché il caldo, il sudore e l’umidità influiscono negativamente. Nei mesi più freddi, invece, la pelle tende a produrre meno sebo ed è più soggetta a disidratazione e secchezza cutanea, a causa delle basse temperature e del vento.

 

Pelle lucida: cause

La pelle lucida, quindi l’alterazione della produzione di sebo, può essere causata da numerosi fattori. Primo tra tutti, lo squilibrio ormonale. Non è un caso, infatti, che i soggetti maggiormente colpiti da pelle grassa e inestetismi cutanei siano gli adolescenti. Ma le altre fasce d’età non ne sono comunque esonerate. Tra le cause troviamo, poi, la predisposizione genetica, una cattiva skincare, una scorretta beauty routine, le pessime abitudini come il fumo o l’abuso di alcolici. Anche una dieta povera e squilibrata può esserne responsabile. Infatti, il consumo eccessivo di cibi fritti, grassi o zuccherati può influire negativamente sullo smaltimento delle tossine da parte degli organi interessati. Le conseguenze, poi, si ripercuotono sulla produzione di sebo e sull’aspetto dell’incarnato.

 

Errori da evitare

Il primo errore da evitare è legato alla detersione. Una cattiva detersione, infatti, può generare l’effetto opposto. Spesso, per ridurre l’oleosità della pelle finiamo per fare numerosi lavaggi. Non c’è comportamento più sbagliato: per compensare, la cute inizia a produrre maggiori quantità di sebo. Un altro errore comune è quello di affidarsi a prodotti e cosmetici inadatti. Creme idratanti e trucco dalla texture troppo pesante aggraveranno la situazione in quanto portano ad un’ulteriore ostruzione dei pori. In questo caso, possiamo incorrere anche nella comparsa di brufoli, comedoni ed acne. Anche l’esfoliazione, e quindi l’utilizzo di scrub, non è da sottovalutare. Eliminare le cellule morte e i residui di trucco o agenti inquinanti è molto importante, ma attenzione alla frequenza.

 

Pelle lucida: cosa fare

Se soffriamo di pelle lucida e grassa dobbiamo seguire alcuni importanti comportamenti per riuscire a dirle addio. La costanza è la parola d’ordine. Non basterà seguire questi accorgimenti una o due volte per eliminare definitivamente la pelle lucida. Non esistono trattamenti miracolosi dai risultati immediati e permanenti. Ci vuole costanza, impegno e pazienza.

–  Detersione: la doppia detersione è il segreto per mantenere la pelle in salute e per ridurre gli inestetismi cutanei. Va fatta solamente due volte al giorno, la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire. Questo perché la pelle non ama l’acqua. Anzi, un’abbondante pulizia elimina i naturali oli prodotti dalla cute, provoca disidratazione e, di conseguenza, un aumento della produzione di sebo.

–  Idratazione: scegliere il prodotto giusto è fondamentale. Optate per creme o lozioni dalla texture fresca e leggera, che idratino senza ingrassare la pelle. Meglio ancora se si tratta di prodotti astringenti, purificanti e ad azione sebo regolatrice.

–  Protezione: anche la scelta della protezione solare gioca un ruolo importante. Avendo già la pelle lucida e grassa, dovete prediligere una crema oil-free e non comedonica per evitare un’ulteriore comparsa di imperfezioni ed inestetismi.

– Esfoliazione: deve essere delicata e gentile sulla cute. Non va fatta più di due volte a settimana per evitare di infiammarla o di alterare il film idrolipidico. In caso contrario, esporremmo la pelle all’azione di germi e batteri o a disidratazione e secchezza cutanea.