Pelle a tendenza acneica: che tipo di esfoliazione scegliere?

Lug 30, 2020 | NORMADVANCE | 0 commenti

L’acne è una malattia che interessa le ghiandole pilosebacee e può colpire persone di tutte le età. Può essere causata da numerosi fattori come, per esempio, squilibri ormonali, predisposizione genetica, stress o cattive abitudini come il fumo. Gli inestetismi cutanei vanno trattati con particolare attenzione per evitare di danneggiare ulteriormente la zona lesionata. L’esfoliazione è fondamentale per ridurre gli inestetismi. Fa parte della nostra beauty routine, ma se non fatta nella maniera corretta potrebbe infiammare e aggredire la pelle. Quindi, quale tipo di esfoliazione possiamo scegliere a seconda del grado delle nostre imperfezioni? Conosci la differenza tra scrub, peeling o gommage? Vediamoli insieme per una skincare coi fiocchi!

 

Perché è importante esfoliare?

Tutti i tipi di esfoliazione hanno un unico scopo: rimuovere le cellule morte e favorire il rinnovamento cellulare. La pelle si rigenera ogni 21-28 giorni circa. Con l’avanzare dell’età, questo processo rallenta e i tempi di turnover cellulare si allungano. La pelle diventa, così, meno tonica ed elastica. L’esfoliazione, invece, a seconda del tipo, agisce più o meno in profondità stimolando la produzione di collagene ed elastina. Esfoliare è fondamentale per permettere alla pelle di rigenerarsi. Questo processo avviene durante la notte e, per essere completo ed efficace, dobbiamo liberare la pelle da qualsiasi residuo di trucco, agenti inquinanti, detriti cellulari e microrganismi.

 

Esfoliazione meccanica: scrub e gommage

Scrub e gommage sono due tipi di esfoliazione ad azione meccanica. Le cellule morte vengono rimosse attraverso dei microgranuli per attrito fisico, solitamente con movimenti circolari. Lo scrub aiuta a ridurre l’ispessimento cutaneo, ma risulta essere un po’ aggressivo sulla cute. È particolarmente indicato per le pelli grasse in quanto non solo elimina i detriti cellulari, ma anche il sebo in eccesso. Però, a causa della sua scarsa tollerabilità, lo scrub non va fatto più di una volta a settimana. Potreste, infatti, incorrere nell’effetto “rebound” e potrebbe provocare rossori, infiammazioni, irritazioni o secchezza cutanea.

Un’alternativa molto più delicata è il gommage. È molto simile allo scrub, anch’esso ad azione meccanica, ma particolarmente adatto per le pelli sensibili per la sua alta tollerabilità. La sua delicatezza è data dalla combinazione di prodotti granulari microabrasivi e sostanze idratanti come oli e creme. A causa della presenza di queste sostanze oleose, però, non è indicato per le pelli a tendenza acneica in quanto ne peggiorerebbe la condizione. Il gommage rimuove le cellule morte, rinnova lo strato corneo (lo strato più superficiale dell’epidermide) e rende il viso morbido e levigato per qualche settimana.

 

Esfoliazione chimica: peeling

Questo tipo di esfoliazione sfrutta gli alfa-idrossiacidi contenuti in alcuni acidi come quello salicilico, glicolico e lattico, per accelerare il rinnovamento cellulare. A differenza dello scrub e del gommage, agisce più in profondità e risulta essere più delicato. Per questo motivo, il peeling chimico è adatto sia per le pelli sensibili che per quelle a tendenza acneica. Attenzione, però, al tipo di trattamento in quanto alcune sostanze potrebbero danneggiare la cute, favorire la comparsa di altri inestetismi, causare secchezza cutanea o rendere la pelle sensibile alla luce del sole.

A tal proposito, infatti, possiamo distinguere 3 tipi di peeling chimico:

  •  Superficiale: utilizza acidi delicati come quelli della frutta ed esfolia solo lo strato più superficiale della pelle

  • Medio: impiega acidi come quello glicolico per arrivare fino agli strati intermedi dell’epidermide. È molto utile per migliorare le macchie senili, le rughe e le lentiggini.

  • Profondo: utilizza acidi come quello tricloroacetico o fenolo per penetrare in profondità e rinnovare gli strati più profondi dell’epidermide. È indicato per trattare rughe profonde, macchie e cicatrici superficiali.

 

Il peeling chimico è particolarmente utile per migliorare l’aspetto della pelle in caso di imperfezioni, cicatrici da acne, rughe, macchie solari e macchie post brufolo. Questo trattamento è da evitare nel caso in cui siano presenti lesioni cutanee attive, ustioni solari e malattie della pelle.