Macchie rosse da tendenza acneica

Giu 10, 2020 | NORMADVANCE | 0 commenti

Le macchie rosse possono essere causate da diversi fattori e possono essere di diverse forme e dimensioni. La comparsa delle macchie può essere accompagnata da altri disturbi come prurito, sensazione di calore o bruciore, gonfiore, desquamazione, protuberanze o bollicine. Le cause delle macchie rosse possono essere molteplici, dalle sostanze irritanti, alle dermatiti, alle malattie infettive e non, alle scottature o all’esposizione a temperature estreme (troppo freddo o troppo caldo), agli squilibri ormonali, allo sfregamento, all’acne.

A seconda della causa scatenante, esistono diversi tipi di macchie rosse:

–   Petecchie: piccole macchie rosse circolari, inferiori a 3 mm

–   Angioma rubino: caratterizzate da un rosso acceso e si possono trasformare in una sorta di neo

–  Emangioma: tumore benigno che in genere scompare spontaneamente con il passare del tempo

–  Eritema: insieme di macchie rosse dovute a diversi fattori

–  Ponfo: comparsa di macchie dovute principalmente ad una reazione allergica e provocano prurito

–  Vescicola: cavità di piccole dimensioni contenenti siero o sangue

 

Macchie rosse da acne

Le macchie da acne o brufoli sono caratterizzate da un colore rosso o scuro, tendente al marrone. Queste macchie sono lasciate dalla guarigione dell’acne e sono causate dall’iperpigmentazione post-infiammatoria, quindi dall’alterazione della produzione di melanina. I melanociti, le cellule responsabili del pigmento della pelle, in corrispondenza della parte lesionata producono una maggiore quantità di melanina. Queste macchie sono destinate ad attenuarsi col tempo, ma per velocizzare il processo è opportuno ricorrere ad alcuni trattamenti.

 

 

 


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Come prevenire le macchie rosse

Il miglior trattamento per le macchie da acne è di fatto prevenirle. Come? Trattando e curando l’acne adeguatamente con prodotti appositi, come Normadvance, al fine di evitare il peggioramento dell’infiammazione. Una corretta prevenzione vede una pulizia accurata e delicata in modo da eliminare le cellule morte e allontanare germi e batteri, responsabili del progredire dell’infiammazione. Attenzione anche agli scrub. Possono aiutare grazie alla loro azione esfoliante purché non se ne abusi. L’idratazione è un’altra componente fondamentale per attenuare le macchie cutanee in quanto velocizza il processo di rigenerazione cellulare. È importante scegliere formule non comedoniche e oil-free per evitare il ritorno dell’acne. Per quanto riguarda l’esposizione solare, è opportuno proteggere la pelle con una crema ad alto fattore di protezione (SPF 30-50). La fotoprotezione è essenziale per evitare che le macchie diventino permanenti.

 

Trattamento

È importante fare una distinzione tra macchie e cicatrici per scegliere la terapia più idonea, sempre dietro consiglio del dermatologo:

– Cicatrici: compaiono quando il tessuto cutaneo si lesiona e viene sostituito da tessuto fibroso. Si generano così diversi tipi di cicatrici, ipertrofiche e atrofiche.

–  Macchie: hanno un colore scuro, rosso-marrone, e sono causate dall’alterazione della pigmentazione a seguito di un’infiammazione. Sono più frequenti nei soggetti dalla carnagione scura perché più inclini alla produzione di melanina.

 

A seconda della natura delle macchie rosse, il dermatologo saprà consigliare il trattamento più consono. Nel caso in cui si tratti di macchie leggere e non profonde, l’utilizzo di creme o lozioni schiarenti ed esfolianti potrebbe bastare. L’importante è che si scelgano, seguendo il parere dell’esperto, prodotti non aggressivi, non comedonici e oil-free. Se questa soluzione non dovesse funzionare, si potrebbe ricorrere ai peeling chimici. Vengono utilizzati gli acidi della frutta, come quello glicolico, o l’acido salicilico o tricloroacetico, per rimuovere gli strati superficiali della pelle e favorire la rigenerazione cutanea. Un altro trattamento efficace può essere il laser o la luce-terapia. Le onde e le pulsazioni, riscaldando il tessuto danneggiato, vanno a colpire le cellule responsabili dell’alterazione del pigmento.