Brufoli e inquinamento sono correlati?

Vi è una qualche correlazione tra la comparsa dei brufoli e l’inquinamento atmosferico? Purtroppo, è risaputo: gli effetti delle sostanze nocive presenti nell’aria non rappresentano solo un pericolo per l’ambiente o per l’organismo, ma anche per la salute e la bellezza cutanea. Oggi cercheremo di fare chiarezza sui fattori che contribuiscono all’insorgenza delle imperfezioni, con particolare attenzione all’inquinamento ambientale. Nonostante non rientri tra le cause principali, sembra sia comunque correlato all’aumento di inestetismi come brufoli, punti neri, incarnato untuoso, spento e poco uniforme.

 

Cosa causa la comparsa dei brufoli?

La comparsa dei brufoli può essere dovuta a diversi fattori, sia interni che esterni. In primis, è legata agli squilibri ormonali. Infatti, non a caso, i ragazzi in età adolescenziale sono i più colpiti. Anche l’alimentazione, lo stress e la predisposizione genetica possono influire sul benessere cutaneo. Inoltre, oggi di nostro maggiore interesse, anche i fattori ambientali possono giocare un ruolo decisivo. È ormai noto che il sole e i raggi UV danneggiano la pelle, così come freddo, gelo e vento ne alterano il naturale equilibrio. Ma cosa dire degli agenti inquinanti presenti nell’aria? Che si tratti di inquinamento atmosferico, smog, fumo di sigaretta o quant’altro, questa componente sembra avere un ruolo determinante nella comparsa di brufoli e inestetismi.

 

 

 

Perché brufoli e inquinamento potrebbero essere collegati?

Vivere in aree più inquinate potrebbe favorire la comparsa di brufoli e impurità e la situazione potrebbe essere di gran lunga peggiore per coloro che già soffrono di pelle a tendenza acneica. Ma qual è il motivo? Sembrerebbe che l’esposizione agli agenti inquinanti favorisca l’aumento della dimensione dei pori e renda l’aspetto cutaneo più untuoso, lucido e poco uniforme. Sostanzialmente, le particelle nocive dello smog, dei fumi e dei gas di scarico industriali finiscono sulla superficie cutanea e rischiano di ostruire i pori.

Come sappiamo, l’ostruzione dei follicoli piliferi porta all’insorgenza di impurità come brufoli, comedoni, papule e pustole. A ciò, volendo, si potrebbe aggiungere una situazione pregressa di sebo in eccesso ed il “gioco” è fatto. L’inquinamento, sebbene non sia tra le principali cause dell’insorgenza di brufoli e inestetismi, sembrerebbe contribuire ad aggravare una condizione già precaria, rendendo inoltre la pelle più vulnerabile alle aggressioni provenienti dall’esterno.

 

 

 

Come contrastare brufoli e inestetismi cutanei con Normadvance

La soluzione ideale per contrastare brufoli e inestetismi, a maggior ragione se viviamo in città o aree con alti tassi di inquinamento, è Normadvance. Si tratta di un kit unico volto a soddisfare tutte le esigenze della pelle grassa e a tendenza acneica. Quindi, è in grado di regolare l’attività delle ghiandole sebacee, liberare i pori dall’accumulo di sporco, trucco o sostanze nocive, contrastare efficacemente gli inestetismi e prevenirne un’eventuale ricomparsa. Inoltre, promuove il naturale processo di rigenerazione cellulare, fondamentale per evitare di incorrere in macchie o cicatrici post brufolo difficili da debellare.

 

 

 

L’estrema efficacia di Normadvance è data dall’innovativa formula Ialuvance Complex che combina ingredienti mirati e funzionali: l’acido ialuronico, il perossido di idrogeno e la glicina. Il suo speciale meccanismo d’azione è suddiviso in 3 fasi:

–          1° fase: DETERGENTE. Permette di attuare una pulizia profonda, ma al contempo delicata. È in grado di eliminare le cellule morte e di liberare i pori dall’accumulo di sebo, sporco o trucco, il tutto rispettando il naturale pH del viso.

–          2° fase: CREMA GIORNO. Garantisce i corretti livelli di idratazione per l’intera giornata, senza ungere o appesantire l’incarnato. Inoltre, grazie alla sua componente antibatterica, permette di allontanare le aggressioni degli agenti patogeni provenienti dall’esterno, responsabili del peggioramento degli inestetismi.

–          3° fase: CREMA NOTTE. Consente di incentivare il naturale processo di rinnovamento cellulare che avviene durante il riposo. Inoltre, la sua azione astringente, purificante e sebo-regolatrice permette di ridurre e normalizzare la produzione di sebo, contrastare efficacemente le impurità e prevenirne un’eventuale ricomparsa.