Se non sai scegliere tra esfoliazione chimica o meccanica, è bene che tu sappia che sono ben diverse e che ogni tipo di pelle vuole un determinato tipo di peeling. Non lasciare la scelta al caso in quanto con un’esfoliazione scorretta potresti incorrere in numerosi disturbi. Rossori, irritazioni, infiammazioni, imperfezioni, sensibilità, secchezza cutanea sono solo alcuni di questi. In questo caso, ti consiglio di sospendere immediatamente il trattamento che stai seguendo per evitare un peggioramento della situazione. È sempre meglio affidarci a formulazioni delicate e non aggressive. Non solo, ma anche i normali prodotti che utilizzi devono essere ben tollerabili e rispettare il pH fisiologico del viso.
Perché è così importante esfoliare?
Esfoliare è fondamentale per eliminare le cellule morte. Praticamente, la pelle si autorigenera con un ciclo di 24-28 giorni. Le cellule nuove che nascono in profondità spingono per arrivare in superficie dove si trovano quelle morte. È proprio a causa delle cellule morte che la nostra pelle, se non esfoliamo, ha quel colorito spento, opaco, non uniforme, e quell’aspetto secco e poco elastico. L’esfoliazione è utile anche per liberare i pori e, quindi, per prevenire la comparsa delle imperfezioni cutanee.
Purtroppo, con l’avanzare dell’età, il processo di rinnovamento cellulare tende a rallentare. Proprio per questo motivo, è fondamentale esfoliare in quanto facilita la rimozione delle cellule morte accumulate e incentiva il turnover cellulare. Non solo, è importante in quanto contrasta la comparsa di macchie cutanee e, se ve ne fossero, aiuterebbe a schiarirle. Infine, l’esfoliazione è in grado di ritardare il processo di invecchiamento cutaneo e, quindi, la comparsa di rughe in quanto stimola la produzione di collagene. Una corretta esfoliazione garantisce ottimi risultati donando alla pelle elasticità, luminosità e compattezza.
Qual è la differenza tra esfoliazione chimica ed esfoliazione meccanica?
L’esfoliazione meccanica rimuove meccanicamente le cellule morte presenti sulla superficie cutanea attraverso dei micro-granuli grazie alla loro azione abrasiva. Per esempio, i classici scrub danno un risultato immediato, ma pur sempre momentaneo. Stimolano la circolazione, eliminano il pallore e riducono il gonfiore. Purtroppo, questo trattamento risulta molto aggressivo per le pelli più sensibili. Lo stesso discorso vale per le pelli a tendenza acneica in quanto l’esfoliazione meccanica, in presenza di comedoni, papule e pustole, finisce per irritare ulteriormente la zona lesionata. Infine, è importante sapere che gli scrub non vanno eseguiti più di due volte a settimana per evitare infiammazioni.
L’esfoliazione chimica, invece, va ad agire più in profondità, attraverso l’azione degli acidi come quello glicolico, lattico, salicilico, mandelico ecc. Questi acidi permettono di rompere o sciogliere i legami tra le cellule in modo da eliminare quelle morte e liberare i pori occlusi da eventuali detriti. Questo tipo di esfoliazione dona risultati più duraturi nel tempo e si rivela essere molto più delicata. Infatti, è molto efficace contro l’acne e l’iperpigmentazione cutanea. È adatta a tutti i tipi di pelle, specialmente a quelle più sensibili in quanto ben tollerata. Quest’alta tollerabilità è garantita dalle componenti presenti in questi prodotti, ossia alfa o beta idrossiacidi o enzimi. Nonostante si tratti di un trattamento molto più delicato, è bene non abusarne per evitare irritazioni cutanee.
Che esfoliazione scegliere?
Ogni tipo di pelle necessita di un determinato tipo di esfoliazione ed è importante sapere quale scegliere per evitare di irritare o infiammare la cute:
– Pelle secca: necessita di esfolianti fisici con base emolliente, quindi una crema con granuli. Dopo lo scrub, è opportuno applicare sempre una buona crema idratante e nutriente.
– Pelle grassa: l’esfoliazione chimica (per esempio, con l’acido salicilico) è la soluzione migliore, specialmente quando si tratta di acne. In questo caso, scegliete uno scrub dalle proprietà antibatteriche e lenitive.
– Pelle mista: anche per questo tipo di pelle, è bene eseguire un’esfoliazione chimica con alfa o beta idrossiacidi.
– Pelle normale: non vanno utilizzati prodotti aggressivi in quanto la pelle normale ha già una texture uniforme. Prediligete peeling delicati a base di alfa idrossiacidi.
– Pelle sensibile: l’esfoliazione deve essere molto delicata, quindi scegliete peeling enzimatici per non irritarla ulteriormente.
Esfoliare con Normadvance
Il sistema a 3 fasi di Normadvance permette di attuare una skincare attenta e mirata, al fine da ridurre gli inestetismi cutanei e prevenirne di nuovi. E’ interessante sapere che Normadvance esplica diverse funzioni, tra cui quella di esfoliare leggermente e delicatamente una pelle già abbastanza vulnerabile. Infatti, il suo detergente funge da scrub e permette di detergere in profondità senza aggredire la pelle. Consente, quindi, di eliminare le cellule morte, i residui di sporco o trucco e liberare i pori da eventuali ostruzioni. Segue, poi, il trattamento giorno, ossia una crema idratante dall’azione antibatterica, e, infine, il trattamento notte dalle proprietà astringenti, purificanti e seboregolatrici che favorisce il naturale turnover cellulare.