Le impurità della pelle, come acne, brufoli e comedoni, non solo causano numerosi disagi, ma danno al viso un aspetto e un colorito poco uniforme. Di pari passo con il trattamento specifico per pelli a tendenza acneica, possiamo adottare alcuni accorgimenti per ridurre la comparsa di questi inestetismi. L’acne, come sappiamo, è un’infiammazione delle ghiandole pilosebacee che colpisce persone di tutte le età. In presenza di queste condizioni, di cosa ha bisogno la nostra pelle per stare meglio? Oggi scopriamo insieme come avere una pelle con meno impurità, anche se soffriamo di inestetismi cutanei.
Ridurre le impurità con la corretta pulizia
La detersione è il primo step per ottenere una pelle più liscia e con meno impurità. Attenzione però alla frequenza. La cute non è particolarmente amante dell’acqua ed eseguendo troppi lavaggi non faremmo altro che peggiorare la situazione. Importante è anche la temperatura. L’acqua bollente, infatti, danneggia il film idrolipidico protettivo, elimina gli oli naturali prodotti dalla pelle e la espone all’azione di agenti patogeni. Una corretta pulizia vede una detersione accurata del viso con acqua tiepida, due volte al giorno, la mattina e la sera. La scelta del detergente è fondamentale se soffriamo di acne. Bisogna scegliere un prodotto astringente, purificante e sebo regolatore che, però, non rischi di seccare la cute.
Scegli la crema viso a seconda del tuo tipo di pelle
Non è vero che una crema vale l’altra, specialmente quando si tratta di inestetismi o squilibri nella produzione di sebo. La cosa migliore che possiamo fare per ridurre le impurità è scegliere un prodotto adatto al nostro tipo di pelle. Esistono diversi tipi di pelle: grassa, secca, mista, normale e sensibile. Ognuno ha il suo. Per esempio, nel caso della pelle grassa o mista dobbiamo scegliere una crema dalla texture leggera, purificante, sebo regolatrice e oil-free. Per la pelle secca è meglio preferire una crema più idratante che nutra la pelle in profondità. Se abbiamo la pelle sensibile, invece, è opportuno scegliere prodotti dermatologicamente testati che non contengano sostanze irritanti come allergeni, siliconi, alcol o parabeni.
Esfolia, ma non troppo
Eliminare le cellule morte è fondamentale per avere una pelle più pulita e dall’aspetto più radioso. Quando la detersione non basta, possiamo affidarci allo scrub viso, a patto che sia delicato sulla cute già abbastanza infiammata. Infatti, può risultare molto irritante se non eseguito nella maniera corretta. Potrebbe peggiorare la lesione esponendo la pelle all’azione di germi e batteri favorendo l’insorgenza dell’infezione. Le sfere abrasive, per esempio, possono risultare molto aggressive in caso di impurità molto sviluppate. Sarebbe meglio, infatti, prediligere peeling chimici, come quelli con l’acido salicilico, grazie alla loro azione esfoliante delicata, ma efficace. Un altro aspetto da non sottovalutare è la frequenza. L’esfoliazione non va fatta più di una volta a settimana se non vogliamo ottenere l’effetto opposto. Ricordatevi, poi, la protezione solare se decidete di esporvi al sole. Dopo lo scrub la pelle è ancora più sensibile e ricettiva.
Per ridurre le impurità occhio al make-up
Anche il make-up ha un peso consistente nella cura quotidiana della nostra pelle. Innanzitutto, se soffriamo di acne, dobbiamo scegliere prodotti appositi, che non appesantiscano la pelle, ma anzi che aiutino a ridurre le imperfezioni. Prima di applicare il trucco, ricordiamoci di lavare sempre le mani. Le mani, come sappiamo, sono il principale veicolo di germi e batteri e potrebbero andare ad infettare ulteriormente la zona lesionata. Anche i pennelli devono essere lavati accuratamente e regolarmente. È fondamentale, poi, detergere il viso prima di andare a letto togliendo ogni residuo di make-up e agenti inquinanti come smog o fumo. La notte, infatti, è il momento in cui la nostra pelle si rigenera e, se non ci strucchiamo, questo processo avviene molto più lentamente e con difficoltà.
Non toccarti il viso
Se vogliamo ridurre le impurità ed avere una pelle più omogenea e levigata dobbiamo stare attente a non toccarci il viso. Come abbiamo già detto, le mani sono veicolo di germi e batteri. Ma più importante è non stressare, strizzare o schiacciare i brufoli. Questa è la regola numero uno. È un comportamento assolutamente da evitare in quanto provoca irritazione, gonfiore, rossore e, nei casi peggiori, infezioni cutanee, macchie e cicatrici.