Brufoli e acne sono infezioni che interessano le ghiandole sebacee e si presentano sotto forma di protuberanze, rigonfiamenti con pus, pustole, papule, arrossamenti e macchie. Questi inestetismi possono essere causati da diversi fattori. Squilibri ormonali, cattiva detersione, stile di vita non sano come stress e fumo, predisposizione genetica, e altro ancora.
I brufoli colpiscono sia donne che uomini di qualsiasi età, anche se i più predisposti sono i giovani in età adolescenziale e le donne, soprattutto in gravidanza, in menopausa o durante il ciclo mestruale. Per trattare questi tipi di inestetismi bisogna sempre rivolgersi ad un esperto che potrà prescrivere la terapia idonea. Nel frattempo, però, possiamo adottare alcuni accorgimenti per prevenirli e soprattutto dobbiamo evitare alcuni errori comuni per non peggiorare la condizione dei brufoli.
Brufoli: 5 errori da evitare
1. Toccare i brufoli
Il primo errore comune è schiacciare o strizzare i brufoli. Anche se è difficile resistere, dobbiamo tenere duro e non farlo. Ci sono dei buoni motivi per non toccare i brufoli:
– Provoca dolore
– Lascia crosticine, cicatrici o macchie antiestetiche
– Causa ulteriori infezioni
– Provoca la formazione di altri brufoli. Schiacciandoli, fuoriesce del pus o del materiale infetto che potrebbe contagiare un’altra area del viso
2. Il fai da te
Purtroppo, un altro errore da evitare nel trattamento dei brufoli è proprio il fai da te. Cercare rimedi casalinghi come il limone, il dentifricio, il bicarbonato, e chi più ne ha più ne metta, potrebbe aggravare la situazione. Possono, infatti, causare irritazioni perché il pH naturale della pelle verrebbe compromesso e potrebbero provocare rossori antiestetici difficili da mascherare.
3. Andare a letto truccate
Questa cattiva abitudine, per pigrizia o per stanchezza, è un altro errore da evitare. Andando a letto truccate, infatti, la pelle non ha modo di ossigenarsi. La notte è il momento in cui le cellule si rigenerano e si rinnovano. Trovando uno strato di trucco non possono quindi seguire il loro decorso naturale e questo può portare alla formazione di nuovi inestetismi cutanei. Anche il riposo è fondamentale. Cercate di dormire in modo regolare, almeno 8 ore a notte.
4. Cattiva detersione
Purtroppo, la cattiva detersione è uno dei maggiori responsabili dell’insorgenza dei brufoli. Non solo bisogna lavare il viso accuratamente due volte al giorno (la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire), ma bisogna lavare spesso anche le mani. Le mani, infatti, sono un ricettacolo di germi e batteri. Per questo motivo, dobbiamo cercare di toccarci il viso il meno possibile, anche se è molto difficile perché è un’azione abitudinaria, involontaria e del tutto spontanea. Inoltre, fare lo scrub una volta a settimana può essere un ottimo alleato, purché sia delicato.
5. Scegliere prodotti sbagliati
Attenzione ai prodotti. Scegliere prodotti inadatti è il primo passo per peggiorare la condizione dei brufoli. Nel caso di pelli a tendenza acneica è opportuno scegliere prodotti appositi, specifici e mirati. Preferite quelli con la dicitura “non comedonico” ed evitate quelli che contengono siliconi e parabeni.
Prevenzione
Di pari passo con la terapia consigliata dal dermatologo, è opportuno seguire alcuni accorgimenti per prevenire l’insorgenza di nuovi brufoli e per evitare il peggioramento di quelli già esistenti.
– Detersione accurata del viso, due volte al giorno, per eliminare le cellule morte e tenere alla larga germi e batteri
– Pulire regolarmente i pennelli che utilizziamo per il make-up. Sono, infatti, pieni di batteri che possono essere trasferiti direttamente sulla pelle e causare ulteriori infezioni
– Disinfettare con alcol lo schermo dello smartphone. Portandolo all’orecchio potremmo trasferire i germi sul viso. Per ovviare a questo problema, è meglio preferire degli auricolari
– Asciugare i capelli prima di applicare il trucco. Il calore del phon fa sudare la pelle e il make-up ne impedirebbe la corretta ossigenazione
– Ridurre al massimo le irritazioni, per esempio, quando si fa la ceretta. È meglio scegliere una cera di qualità che sia delicata e che non aggredisca la pelle. La lametta, invece, è da evitare e se proprio non riuscite a farne a meno, fatela sotto la doccia. L’acqua assorbita dal pelo ridurrà l’irritazione
– Cambiare la biancheria tutti i giorni e lavare spesso i capi. Preferite le fibre naturali che favoriscono la traspirazione ed evitate quelle sintetiche, specialmente durante l’attività fisica.