Brufoli, punti neri e le altre impurità della pelle acneica compaiono soprattutto con l’adolescenza. Se vuoi capire perché e scoprire come combatterli, continua a leggere! 

L’acne giovanile, o adolescenziale, è un disturbo più diffuso di quanto si possa pensare, visto che colpisce 8 ragazzi e ragazze su 10 di età compresa tra i 12 e i 18 anni.

Compare con l’arrivo della pubertà, un po’ prima nelle femmine (10 anni) che nei maschi (12 anni) e con diversi livelli di gravità,
Si manifesta più spesso sul viso – fronte, naso, mento – e i tipici segni sono i comedoni, nome scientifico dei punti neri e dei punti bianchi, le papule (lesioni senza pus) e le pustole, cioè i brufoli (lesioni infiammate con pus).

È importante sottolineare come l’acne sia un problema non solo estetico ma psicologico.
Può essere fonte di ansia, imbarazzo, scarsa autostima e molte volte chi ne soffre tende a isolarsi, ha difficoltà nelle amicizie o a scuola. In un’età così delicata e di grandi cambiamenti, anche pochi brufoli possono dare il “tormento”!

PRINCIPALI CAUSE DELL’ACNE GIOVANILE

Le cause che scatenano l’acne sono numerose, ma sicuramente in questa fase della vita hanno un ruolo determinante gli ormoni.
Durante la pubertà infatti aumenta nel corpo la concentrazione di androgeni, ormoni maschili che però sono presenti anche nelle ragazze (il più noto è il testosterone).
Questi ormoni inducono le ghiandole sebacee a ingrandirsi e produrre una quantità eccessiva di sebo, una sostanza che normalmente ha il compito di proteggere la pelle.

Il sebo in eccesso, oltre a rendere la pelle grassa, lucida e untuosa, si accumula nei pori e li ostruisce, rimanendo intrappolato al loro interno: è così che si formano i comedoni, le lesioni iniziali dell’acne.
A questo punto, nei pori ostruiti proliferano facilmente batteri che scatenano l’infiammazione, provocando irritazioni e portando alla formazione dei classici foruncoli.
Dopo un po’ di “teoria”, alcuni suggerimenti pratici per aiutarti a sconfiggere i brufoli.

CONSIGLI PER COMBATTERE L’ACNE GIOVANILE

• Non nasconderti, affronta il problema in modo razionale. Prima si prende coscienza della situazione, magari confrontandosi con mamma e papà, prima si inizia a risolverlo. Insomma, vietato piangersi addosso! Ma attenzione anche a non banalizzare il disturbo, cosa che a volte fanno i genitori (“ma dai, qualche brufolo ce l’hanno tutti…), perché potrebbe diventare più grave.
• Evita i rimedi fai-da-te o della nonna. La pelle acneica richiede trattamenti e terapie specifiche. I rimedi improvvisati o “fatti in casa”, suggeriti da amici o letti in giro da qualche parte, quasi mai danno benefici. Anzi, rischiano di peggiorare le condizioni della pelle.
• Scegli trattamenti efficaci, sicuri e testati per la pelle grassa a tendenza acneica, meglio ancora se avallati o prescritti da uno Specialista. Solo in questo modo avrai la certezza di ottenere dei risultati concreti. Di cosa hai bisogno? Trattamenti in grado di assicurare una pulizia profonda liberando i pori, ridurre le imperfezioni, esfoliare e riequilibrare il sebo. Il tutto senza irritare la pelle, anche se è particolarmente sensibile.
• Porta pazienza e persevera. Non esistono soluzioni miracolose che fanno sparire i brufoli “in una notte”. L’acne è un disturbo cronico con cui bisogna convivere diversi anni, alternando miglioramenti a improvvisi peggioramenti… sembra sia tutto passato e invece ricompare quanto meno te lo aspetti! Morale: brufoli e punti neri vanno tenuti sotto controllo sempre, con impegno e costanza, per non vanificare i risultati ottenuti.
• Chiedi aiuto a un Dermatologo. Se non hai semplicemente qualche foruncolo, ma ritieni che il tuo problema di acne sia più serio, rivolgiti il prima possibile a uno Specialista. Potrai fargli tutte le domande del caso e lui saprà suggerirti il percorso terapeutico più adatto alla tua pelle.

Hai le idee un po’ più chiare sull’acne giovanile e su come affrontare brufoli e punti neri?
Ora non ti resta che agire!