Acne, brufoli e sole non sempre vanno d’accordo. Il sole, da un lato, può avere un effetto antibatterico e antinfiammatorio, dall’altro però, causa l’ispessimento cutaneo. Alcuni studi, infatti, dimostrano dei miglioramenti dopo l’esposizione al sole. Altri, invece, un peggioramento dovuto proprio all’ispessimento dello strato corneo con conseguente ostruzione dei pori che porta così alla formazione dei comedoni.
Un’eccessiva esposizione alla luce solare danneggia la pelle, ma occorre fare una distinzione tra diversi tipi di raggi UV. I raggi UVA, per esempio, penetrano nel primo strato dell’epidermide, quello più superficiale, ed hanno un’azione disinfettante.
I raggi UVB, quelli maggiormente dannosi, penetrano in profondità e sono responsabili di eritemi, scottature, peggioramento dell’acne e quindi dell’infiammazione. Vediamo insieme come esporci al sole in maniera consapevole senza mettere in pericolo la salute della nostra pelle.
Sole: nemico di acne e brufoli?
La comunità scientifica si trova divisa su questa questione. Il sole fa bene o fa male agli inestetismi della pelle? Indubbiamente, il sole ha delle proprietà benefiche, ma è anche vero che bisogna sapere come esporsi ai raggi solari. La credenza popolare vuole che “il sole asciuga e secca i brufoli”. Purtroppo, si tratta di un effetto temporaneo, specialmente per quanto riguarda l’acne. Infatti, in un primo momento, gli inestetismi possono risultare migliorati o addirittura scomparsi. In un secondo momento però, con il rinnovamento cellulare, l’acne potrebbe ricomparire, a volte anche più infiammata di prima. Questo è quello che si chiama “effetto rebound”.
Corretta esposizione al sole per evitare acne e brufoli
Per ovviare all’ispessimento cutaneo e all’ostruzione dei pori, quindi all’aumento della produzione di sebo che genera acne e brufoli, occorre seguire alcuni accorgimenti. L’esposizione al sole deve essere graduale e controllata. Bisogna, innanzitutto, evitare le ore più calde della giornata, dalle 12 alle 16. In secondo luogo, bisogna limitare l’esposizione al sole. Infatti, l’eccessiva esposizione ai raggi solari può favorire la comparsa di brufoletti e punti neri, anche per coloro che non soffrono di particolari inestetismi cutanei.
Purtroppo, le pelli chiare sono più a rischio. Per difendersi dai raggi solari, la pelle produce una maggiore quantità di cheratina (ipercheratosi) che si accumula nei pori e finisce per ostruirli. Da qui, aumentano i comedoni che possono infiammarsi e sfociare in acne. La crema protettiva è quindi fondamentale, sia per le pelli chiare che per quelle scure, sia per chi soffre di inestetismi che per coloro che non ne sono colpiti.
Scegliere prodotti specifici e mirati
Come abbiamo appena accennato, la protezione solare è fondamentale. Per chi soffre di acne però non tutti i prodotti sono idonei. Infatti, occorre scegliere una crema solare apposita per pelli acneiche. Dovrà essere non comedonica e oil-free, con un alto fattore di protezione UVA/UVB (SPF 30 – 50). Essendo la pelle acneica principalmente untuosa, è importante evitare creme grasse e a base di oli, ma preferire formule fluide, gel non grassi o spray.
Spesso, gli inestetismi della pelle sono causati dalla scelta di prodotti sbagliati. Per evitare la comparsa di macchie solari è opportuno evitare prodotti che potrebbero fotosensibilizzare la pelle. Un esempio lampante è Normadvance. Il suo sistema a 3 fasi per contrastare gli inestetismi, infatti, non preclude la possibilità di esporsi ai raggi solari. Non solo idrata, purifica e rigenera la pelle, ma le sue componenti hanno un’azione protettiva (contro gli agenti patogeni) e non aggressiva. Quest’alta tollerabilità è data dall’impiego del perossido di idrogeno al posto del benzoilperossido. Infatti, in estate, i farmaci antiacne a base di benzoilperossido o di acido salicilico andrebbero sospesi in quanto sono fotosensibilizzanti e possono causare la comparsa di brutte macchie.
Accorgimenti da seguire
Alte temperature, umidità e sudore sono nemici della salute della pelle in quanto favoriscono la comparsa di inestetismi cutanei. Per questo motivo, specialmente nei mesi estivi, è opportuno seguire alcune norme al fine di minimizzarne la comparsa o il peggioramento.
– Proteggere la pelle sia al mare che in città con prodotti appositi. Fondamentale è anche l’idratazione
– Detergere accuratamente la pelle con prodotti non aggressivi e non grassi per evitare infiammazioni e l’ispessimento cutaneo
– Attenzione agli scrub. L’esfoliazione deve essere delicata e va fatta una volta a settimana. Lo scrub, infatti, non “cancella” l’abbronzatura, ma si limita ad eliminare le cellule morte
– Evitare il sole nel caso in cui si stiano assumendo antibiotici a base di tetracicline
– Esporsi al sole solo al mattino o nel tardo pomeriggio, mai nelle ore più calde
– Non prendere il sole con il viso truccato. Evitare anche profumi o deodoranti che potrebbero favorire la comparsa di macchie cutanee
– Non schiacciare i brufoli per evitare ulteriori infiammazioni o brutte cicatrici
– Limitare il consumo di latticini
– Evitare il fai da te e consultare sempre un esperto per evitare di peggiorare la situazione